In "Sogni e risvegli" agisce un'attrazione - maggiore che nei libri precedenti di Bajec - verso il dato culturale arcaico: l'autore vuol gettare un ponte tra sé e un passato remoto cui sente di appartenere. Allo stesso modo, l'assoluta prossimità di scrittura-azione e poesia-contemplazione è tesa a riversare il mondo infero delle pulsioni e degli affetti nella sfera superna della militanza politica; e viceversa. Come in un viaggio di andata e ritorno dall'abisso-corpo all'intelletto più luminoso, due lingue, due culture cercano insieme la quadratura del cerchio, nell'indispensabile esercizio di un'autotraduzione (o autoenunciazione) sempre interrogante e sottoposta a verifica. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.