Le pratiche connesse a una partitura sono virtualmente infinite: possiamo comporre, leggere o eseguire una partitura, ma possiamo anche analizzarla, descriverla, visualizzarla. Un frammento di partitura può finire in un'antologia, in un quadro, sulla copertina di un album o persino in un motivo grafico impresso su rotoli di carta igienica. Una partitura può trasfigurarsi fino a divenire essa stessa, nella sua interezza, un'opera visiva oppure un testo saggistico. Il Piccolo libro delle Notazioni vuole porre le basi di un'analisi delle partiture intese in senso grafico e quindi applicabile in tutta l'ampiezza della scrittura musicale, dalle partiture tradizionali alle partiture grafiche. In questo modo sarà anche possibile progettare e disegnare partiture in una qualsiasi notazione anche inventata. Corredano il testo i 15 fogli d'album, piccole partiture di brevi brani musicali che vogliono essere l'illustrazione di quanto presentato nel testo.